Salvatore Sansone, colonnello dell’aeronautica e conduttore di un programma televisivo meteorologico, va in pensione deciso a godersi ogni istante del suo nuovo tempo libero. Quando sua figlia Laura e il genero Marco gli annunciano di volere adottare un bambino, Salvatore mette subito in chiaro la sua posizione: è felice della loro scelta, ma non ha nessuna intenzione di sacrificarsi per diventare nonno a tempo pieno.
Le cose cambiano radicalmente quando, più di un anno dopo, Salvatore raggiunge la figlia in Ucraina, dove Laura e Marco stanno seguendo la trafila delle adozioni internazionali. In un piccolo paesino, in circostanze fortuite e quasi magiche, Salvatore incontra Mariuska una bambina orfana ospite di un istituto, che si lega da subito a lui in maniera strettissima.
L’evidente affetto che la bambina prova per Salvatore disorienta perfino la direttrice dell’istituto, la dottoressa Kolbach, per la quale Mariuska è sempre stata una bambina difficile, rinchiusa in un diffidente silenzio, disposta a comunicare solo con il suo amico del cuore, il piccolo Yuri. Perfezionate le pratiche dell’adozione, Laura e Marco ritornano con la bambina in Italia. Una seconda coppia italiana, Piero e Valeria, adotta invece Yuri. I due bambini vanno incontro alle loro vite promettendo di rivedersi il prima possibile.
A Roma, con la sua nuova famiglia, Mariuska ritrova il sorriso e in breve diventa una bambina allegra e serena. Salvatore, che ormai non si separa più da lei, viene preso in giro dal vecchio amico Emilio, che gli ricorda la sua ferma intenzione, miseramente naufragata, di non trasformarsi mai e poi mai in un nonno a tempo pieno. Sara, l’assistente che vigila sulla felicità della bambina, non potrebbe essere più soddisfatta, tanto che finisce per frequentare casa di Salvatore solo per incontrare Leonardo, il vicino di casa pasticcione e romantico che da anni cerca di superare l’esame di abilitazione all’avvocatura.
Nel volgere di pochi mesi, superate le difficoltà di adattamento, tutto sembra andare per il meglio. Ma al ritorno da una breve vacanza, Laura e Marco subiscono un terribile incidente automobilistico. Dopo una disperata corsa all’ospedale, Salvatore viene a sapere che suo genero Marco è rimasto vittima dell’incidente, e che le condizioni di sua figlia Laura sono gravi. Dovrà affrontare immediatamente un delicato intervento chirurgico.
Dopo una lunga notte d’angoscia in ospedale, Salvatore viene a sapere che sua figlia ha superato l’intervento, ma solo nelle successive ventiquattro ore il pericolo potrà dirsi definitivamente scampato. Salvatore è in ospedale, accanto alla figlia priva di coscienza, quando Laura rinviene. La ragazza fa in tempo a raccomandare a Salvatore il futuro della piccola Mariuska. Poi, la situazione precipita. Laura muore.
Salvatore è un uomo distrutto. Piange la scomparsa della sua amata figlia e di suo genero, e intanto racconta a Mariuska che i suoi genitori sono partiti per un lungo viaggio. Più di ogni altra cosa, Salvatore vuole proteggere la bambina dal dolore, e davanti a lei finge che il mondo sia un posto meraviglioso: le racconta storie colorate, di paesi incantati dove regna la felicità. È ormai pronto a crescere da nonno single quella che a tutti gli effetti è la sua nipotina, quando accade quello che Salvatore non si aspetta.
Dopo la morte di Laura e Marco, il Tribunale per i Minorenni si occupa della posizione di Mariuska. Saranno i giudici a valutare se Salvatore è in grado o meno di badare alla bambina. Il giudice delegato, Antinori, incontra Salvatore e chiarisce subito di nutrire molti dubbi sulla loro situazione: Salvatore non è più giovane, è solo, probabilmente per Mariuska sarebbe meglio trovare subito una nuova famiglia. Salvatore si scontra con le difficoltà della legge, ma sa che Mariuska subirebbe un trauma ad essere allontanata da lui. Decide allora di preparare un piano di difesa, coinvolgendo Sara e il suo vicino di casa Leonardo, che ha appena superato l’esame di abilitazione all’avvocatura. Conduce così una sorta di battaglia legale per dimostrare ad Antinori di potere badare da solo a Mariuska. Emilio, la maestra di Mariuska, vicini e conoscenti vari, vengono tutti invitati a presentarsi di fronte ad Antinori e a testimoniare l’affetto di Salvatore e le sue capacità. Perfino la direttrice dell’orfanotrofio ucraino, la dottoressa Kolbach, viene fatta venire in Italia, perché racconti quanto la bambina fosse problematica, e quanto sia cambiata e sia diventata più serena dopo il suo incontro con Salvatore.Ma la strenua battaglia di Salvatore pare non servire a nulla: il Tribunale per il Minorenni decide che Mariuska dovrà essere affidata a una nuova famiglia. Una famiglia completa. Alla notizia di questo radicale cambiamento, Mariuska reagisce come Salvatore si aspettava: si rifiuta di parlare e di mangiare, piange in continuazione, sembra diventata un vegetale. Salvatore cerca invano di scuoterla fino a quando, esasperato, tira giù una valigia dall’armadio, la riempie con le prime cose che gli capitano a tiro, e scappa via con la bambina, partendo in treno verso il Nord Italia. In cerca di rifugio, Salvatore trova ospitalità presso Piero e Valeria, la coppia che ha conosciuto in Ucraina e che ha adottato Yuri, l’amichetto di Mariuska. Dopo solo poche ore Piero e Valeria si accorgono che qualcosa non va in quella visita a sorpresa, e decidono di chiamare Sara per vederci più chiaro. Il giorno dopo Sara e Leonardo si presentano li, per convincere Salvatore dell’assurdità di quella fuga. Ma proprio quando Salvatore realizza che non è più possibile rimandare oltre il momento della separazione dalla bambina, Mariuska, che di nascosto ha ascoltato tutto, scappa via insieme a Yuri. Quando gli adulti si accorgono della fuga, il panico si impossessa di loro. Li cercano invano dappertutto, mentre la notte si avvicina drammaticamente; quando sono ormai decisi a chiamare la polizia, Salvatore si accorge che poco lontano da lì c’è un parco giochi, che sembra proprio uguale al paese incantato di cui ha tante volte parlato Mariuska. È lì che trovano i due bambini, ed è lì, in quel paese di sogno, che Salvatore racconta alla sua nipotina la verità sulla fine dei suoi genitori, e la convince ad accettare il fatto che avrà una nuova famiglia.
Rientrati a Roma, Salvatore si reca da Antinori, pregandolo di trovare per la bambina una sistemazione che gli permetta almeno di vederla ogni tanto. Antinori gli sorride sardonico, e dice di aver per lui una sorpresa. Gustandosi il momento di suspense, Antinori fa entrare dalla porta la coppia che adotterà Mariuska, una coppia che Salvatore già conosce…