Anno | 2002 |
Puntate | 8 |
Emittente | Rai 1 |
Lo “zio d’America” è Massimo Ricciardi, nobile di nome e di fatto, anche se oltre al titolo la famiglia ha conservato ben poco. Del resto non si diceva forse che un nobile è colui che “ha venduto, sta vendendo, o venderà, il palazzo avito?” In effetti i Ricciardi il palazzo non l’hanno venduto: Villa Ricciardi – nella realtà la bellissima Villa Chigi a Castelfusano – è l’ultimo possedimento rimasto alla famiglia, ma con le sue tante stanze da riscaldare, il parco da mantenere, il tetto da rifare, gli infissi da cambiare, si staglia come una spada di Damocle sulla testa del primogenito rappresentante della famiglia, Massimo appunto, che avendo di suo ben poco oltre ad una grande simpatia, uno charme naturale, una particolare disposizione verso gli altri, e una bella voce, ha pensato bene qualche anno fa di andare a cercar fortune canore in America.
E qui è diventato lo “zio d’America”, per tutta la numerosa famiglia rimasta al di qua dell’oceano: una famiglia di donne. Intanto ci sono le sorelle Beatrice e Mercedes. Beatrice, che è la più grande e responsabile, dopo che si è separata da un marito fedifrago s’è rimboccata le maniche e ha cercato di mandare avanti la famigliona impiegandosi come direttrice in un beauty center. Mercedes s’è depressa in un matrimonio altrettanto poco felice con lo psichiatra Andrea. Le nipotine Manuela e Flaminia – 22 e 18 anni – sono variamente alle prese con i problemi della loro età, di lavoro e di fidanzati: nel senso che non trovano né l’uno né l’altro. E poi c’è la tata Nenè, memoria storica e nume tutelare della famiglia. Ed è soprattutto Nenè, all’inizio della nostra vicenda, che per ora non deve sapere l’amara verità: oppressa da una situazione economica sempre più pesante, Beatrice ha deciso di vendere la villa a degli stranieri facoltosi.
Neanche Massimo deve saperlo, perchè ci soffrirebbe troppo. Ma tanto Massimo è lontano, e saprà tutto a cose fatte, quando finalmente si deciderà a tornare dalla West Coast.
Quello che le donne non immaginano, è che lo “zio d’America” sta frettolosamente abbandonando il continente statunitense, inseguito da una donna che l’amore mancato ha trasformato in una specie di Erinni vendicativa.
Insomma il buon Massimo ripiomba inopinatamente a Villa Ricciardi nell’imminenza della vendita, gettando nel panico le donne di casa che non hanno il coraggio di metterlo al corrente della cruda realtà. Anche perché Massimo è il solito ciclone di simpatia, tenerezza, generosità. Irrompe nelle vite un po’ “incriccate” delle donne di famiglia, foriero di novità e di ricchezza d’animo, ma sfortunatamente non di soldi.
Dopo equivoci e pietose bugie, arriva naturalmente il momento in cui la dura realtà s’impone, e Massimo deve fronteggiare l’inevitabilità della vendita per scrollarsi di dosso tutti i debiti pregressi dei Ricciardi.
Ma è qui che si dimostra l’abilità di Massimo, affettuoso manipolatore dei destini propri e altrui, cartina al tornasole, diremmo, dei desideri e dei bisogni – oltre che dei sogni – della sua numerosa famigliona. Intanto con una serie di spericolate strategie, riesce a salvare la villa dalla vendita.
E poi, con una trovata ancora più spericolata, decide di far diventare la bellissima – anche se un po’ disastrata – residenza, un centro di affari oltrechè di affetti. Dietro un titolo accattivante “Grandi Eventi a Villa Ricciardi”, Massimo ha l’idea di mettere a disposizione casa, parco e cappella privata, per occasioni grandi e piccole: feste di matrimonio e di divorzio, battesimi e funerali, balli di debuttanti e di pensionanti, vernissage e ricorrenze.
Le donne di famiglia gli danno variamente del matto: i Ricciardi non si sono mai occupati di affari di questo genere, anzi di nessun genere a dir la verità, loro non sono imprenditivi, non sono organizzati, non sono pronti, sarà sicuramente un disastro, sarà…
…un successo. Più che in termini finanziari – vista l’inguaribile generosità dello “zio d’America” – sarà un successo soprattutto in termini diciamo così esistenziali. Questo perché i “grandi eventi” che richiederanno di volta in volta i “protagonisti di puntata”, metteranno i Ricciardi alle prese con alcuni dei momenti più rilevanti della loro e dell’altrui esistenza: un matrimonio imprevisto come un’imprevista maternità, una separazione necessaria o un traumatico licenziamento, una sofferta separazione o un incontro fatale, e su di loro Massimo eserciterà di volta in volta la sua sorridente “filosofia”: quella di essere sinceri, di essere soprattutto sé stessi e di credere nelle proprie possibilità. Ma gli “eventi” saranno soprattutto quelli che riguarderanno Massimo e i suoi familiari, tutti quanti còlti in un momento della loro vita in cui si tratta di troncare vecchi amore e crearsene di nuovi, realizzare i propri sogni, trovare nuove identità professionali. Beatrice ritroverà l’amore della sua vita. Manuela esplorerà il suo “lato manageriale” per poi scoprire i suoi più veri e sinceri desideri. Mercedes vedrà il suo matrimonio andare in pezzi e ricostruirsi su nuove basi; Flaminia scoprirà l’amore, anzi due…
In definitiva, tutti quanti vorremmo avere uno “zio d’America” come Massimo. Tutti quanti avremmo bisogno di un così simpatico, ironico manipolatore dei destini propri e altrui; un affabulatore irresistibile; un maestro di cerimonie, colto ed elegante, che dispensa consigli, e che aiuta gli altri nella complicata ricerca degli affetti e delle affermazioni professionali. E questo senza pretendere di insegnare niente a nessuno: anzi, mettendosi in campo con le proprie debolezze e con i propri bisogni. Perché dopotutto, ad avere bisogno di uno “zio d’America” sarebbe anche Massimo. Perché come si sa, è più facile insegnare che imparare, ed il primo ad aver bisogno di una svolta nell’esistenza è proprio il nostro protagonista. Quindi anche Massimo imparerà tanto da questa esperienza. Sì proprio lui che non si è mai voluto impegnare a costruirsi una famiglia propria, ad avere un fidanzamento che superasse i due o tre anni, proprio lui che si è sempre occupato di figli e nipotini senza averne di propri, proprio lui imparerà a perdersi per amore e a ritrovarsi e finalmente arriverà a gridare tutto il suo bisogno di affetto, all’altro protagonista della nostra storia: Maria, una ragazza incantevole e ruspante che lavora nel beauty center di Beatrice, e che ambisce a migliorarsi, ad una vita diversa, ad un amore vero dopo tante fregature con i mascalzoni che ha sempre incontrato. Anche per lei, anzi soprattutto per lei, Massimo eserciterà il suo ruolo di consigliere d’amore, una specie di Pigmalione che le insegnerà come parlare e come comportarsi per riuscire a conquistare l’altolocato personaggio di cui Maria si è perdutamente innamorata: il marchese Lorenzo Vanvitelli. In questo spericolato disegno di conquista sentimentale, Massimo si troverà a vestire anche i panni di “Cyrano de Bergerac”, dandole le parole e le espressioni per riuscire ad esprimere i suoi sentimenti più intensi.
E naturalmente, così facendo, il maestro si innamorerà dell’allieva che si accorgerà troppo tardi di questo sentimento.
Sfortunato destino quello dello “zio d’America”, d’essere così bravo ad aiutare gli altri, molto più di quanto riesca a farlo con se stesso. Massimo si ritroverà ad amare Maria quando lei starà per sposare Lorenzo, e se un colpo di scena manderà a monte quel matrimonio tanto atteso, e Maria finalmente potrebbe essere pronta ad innamorarsi di Massimo, lui a questo punto sarà caduto nella trappola di un’astuta ex fidanzata pronta a tutto pur di diventare la “contessa Ricciardi”.
Il contrastatissimo amore tra Massimo e Maria costruirà una “suspense” sentimentale che crescerà di puntata in puntata, all’insegna di una domanda antica come il mondo: quando riusciranno i nostri due protagonisti ad amarsi?
E la risposta, come è sempre, è alla fine.
CAST ARTISTICO crediti non contrattuali |
Christian De Sica | Massimo Ricciardi |
Ornella Muti | Maria |
Eleonora Giorgi | Beatrice |
Karin Proia | Manuela |
Paolo Conticini | Vanni Ceccarello |
Rosanna Banfi | Mercedes |
Giulia Steigerwalt | Flaminia |
Leila Durante | Nenè |
Mario Maranzana | Svjatoslav |
Monica Scattini | Polissena |
Stefania Barca | Sonia Cavalieri |
Gino La Monica | Riccardo |
Stefano Benassi | Carlo Gabrieli |
Francesco Venditti | Fabio |
Emanuele Palladino | Claudio |
Sergio Bustric | Pino |
Isabella Cecchi | Giada |
Clelia Rondinella | Nicoletta |
Adelmo Togliani | Maurizio |
Giuseppe Russo | Ruggio |
Myriam Catania | Cristina |
Emiliano Reggente | Marco |
Rosa Caputo | Mariuccia |
Germana Dominici | Gabriella |
Antonio Faa | Gianni |
Enzo Decaro | Lorenzo Vanvitelli |
Mattia Sbragia | Andrea |
Sofia Milos | Barbara Steel |
Pino Ammendola | Jean Pierre |
Antonella Ponziani | Dora |
Mita Medici | Irene |
Ray Lovelock | Gianluigi Patrizi |
Barbara D’Urso | Magda |
Marisa Merlini | Nonna Mariuccia |
CAST TECNICO crediti non contrattuali |
Regia | Rossella Izzo |
Soggetto e Sceneggiatura | Simona Izzo |
Graziano Diana | |
Direttore della Fotografia | Franco Lecca |
Scenografia | Stefano Pica |
Costumista | Tiziana Mancini |
Fonico | Massimo Loffredi |
Trucco | Roberto Centanni |
Montaggio | Raimondo Crociani |
Direttore di produzione | Luciano Pecoraro |
Organizzatore generale | Tullio Lullo |
Daniele Passani | |
Produttore Rai | Leonardo Ferrara |
Produttore esecutivo | Carlo Principini |
Prodotto da | Carlo Bixio per Publispei |
Anno | 2006 |
Episodi | 4 |
Canale | Rai 1 |
La famiglia Ricciardi vive nel lusso e nell’agiatezza in una bellissima villa nei dintorni di Roma. Massimo, il capofamiglia, possiede e dirige un’azienda di successo, ma un giorno viene tradito e truffato dal suo amministratore che scappa all’estero con tutti i suoi soldi causando il fallimento dell’azienda.
Massimo, le sorelle Beatrice e Mercedes, e il resto della famiglia si trovano improvvisamente sul lastrico, perdono tutto, anche la loro casa e sono costretti a occupare abusivamente un appartamento sfitto, proprietà di una loro vecchia e acida zia che possiede l’intero stabile in città.
Ricomincia così la loro vita da poveri. Massimo si rimbocca le maniche e si dedica a creare nuove attività, e Beatrice torna ad affrontare il mondo del lavoro ricominciando da zero. Ma la famiglia è unita e supera la crisi causata dall’improvviso cambiamento.
In questo percorso Massimo incontra due donne che piombano nella sua vita come due cicloni: Francesca, una bellissima donna che gestisce una panetteria vicino alla loro abitazione, è un’ex ballerina, con molti sogni infranti e desideri irrealizzati; e Claudia, una giovane e bella ragazza che cerca di sbarcare il lunario attraverso la via apparentemente più facile: quella del mondo dello spettacolo. Ma i suoi tentativi di cantare, ballare e recitare, non sono volti a soddisfare il suo ego o la voglia di successo, bensì a guadagnare velocemente, ed in maniera pulita, i soldi necessari ad aiutare il vecchio padre, ricoverato in una casa di riposo, che ha bisogno di costose cure di riabilitazione.
Massimo è combattuto tra le due donne, Francesca, di cui si è innamorato fin dal primo momento, vedendola con la faccia infarinata impastare ed infornare dolci fragranti e prelibati, ma che è però rimasta legata ad un vecchio amore impossibile; e Claudia, che non ama, e per la quale ha un affetto quasi paterno, ma che invece si è invaghita di lui e tenta in tutti i modi di farlo innamorare.
Per la sua indole generosa Massimo si adopera per aiutare entrambe le donne a realizzare i loro sogni e riesce, seppur soffrendone, a far schioccare nuovamente la scintilla tra Francesca ed il suo vecchio amore. Aiuterà anche Claudia, trovandole ingaggi e provini, insegnandole piccoli trucchi e tecniche di recitazione, fino a scoprire che la ragazza ha davvero delle spiccate doti artistiche. Tutto questo però scombussolerà la sua vita privata ed i suoi sentimenti…
CAST ARTISTICO crediti non contrattuali |
Christian De Sica | Massimo Ricciardi |
Lorella Cuccarini | Francesca |
Eleonora Giorgi | Beatrice |
Paolo Conticini | Vanni Ceccarello |
Rosanna Banfi | Mercedes |
Myriam Catania | Claudia |
Giulia Steigerwalt | Flaminia |
Leila Durante | Nenè |
Matteo Urzia | Claudietto |
Pino Quartullo | Domenico |
Davide Rossi | Mario |
Erica Blanc | Zia Giovanna |
Pino Insegno | Alfonso |
Francesca Reggiani | Priscilla |
Roberto Alpi | Federico |
Gianni Nazzaro | Dino |
Riccardo Miniggio | Sergio |
Stefano Masciarelli | Giacomo |
Marco Bocci | Luca |
Ramona Badescu | Samantha |
Edoardo Leo | Fabio |
Enio Dovrandi | Ignazio |
CAST TECNICO crediti non contrattuali |
Regia | Rossella Izzo |
Soggetto | Simona Izzo Graziano Diana |
Sceneggiatura | Simona Izzo Graziano Diana Francesco Bonelli Roberta Colombo Stefano Marcocci Domenico Tomassetti |
Direttore della Fotografia | Pino Venditti |
Scenografia | Stefano Pica |
Costumista | Cristiana Lafayette |
Musiche | Pino Donaggio |
Coreografie | Franco Miseria |
Montaggio | Mauro Menicocci |
Aiuto regia | Edoardo Margheriti |
Fonico di presa diretta | Fabrizio Andreucci |
Organizzatore generale | Tullio Lullo |
Produttore Rai | Leonardo Ferrara |
Produttore esecutivo | Carlo Principini |
Prodotto da | Carlo Bixio per Publispei |