Quando la nostra storia ha inizio siamo nel 1867. Sissi è già Imperatrice e moglie di Franz Joseph e sta per compiere un passo decisivo per l’Impero e per il suo popolo.
Sta per parlare al Parlamento di Budapest, dovrà convincere gli Ungheresi a non abbandonare l’Impero Asburgico che in quel momento senza l’appoggio dell’Ungheria rischierebbe di sfaldarsi. Il momento è delicato e Sissi, mentre cammina per il lungo corridoio del castello, ripercorre quelle che sono state le tappe più importanti della sua storia fino a quel momento. Le cavalcavate selvagge nei suoi boschi in Baviera, il giorno in cui sua madre l’ha obbligata ad accompagnare sua sorella Nenè ad incontrare l’Imperatore, il primo sguardo con l’Imperatore Franz Joseph, che cambia radicalmente il suo destino.
E quindi l’amore con Franz, il matrimonio, i figli, le guerre, e poi il lutto per la perdita della sua primogenita, il dolore e la rinascita, l’arrivo del tanto atteso figlio maschio e infine il difficile e complesso rapporto con sua suocera Sofia, la custode rigida e inflessibile dei valori e dei principi dell’Impero che si scontra subito con la sua intelligenza vivace e con la sua voglia di indipendenza.
Sissi riesce attraverso l’amore a scalfire i principi monolitici dell’educazione militare di Franz, aiutandolo a comprendere i cambiamenti intorno a lui, traghettandolo verso un’epoca diversa.
Sissi vincerà la sua battaglia non solo sul piano privato, tenendo testa all’Arciduchessa fino ad ottenere l’educazione dei suoi figli, ma anche su quello politico.
Grazie alla sua forza e al suo fascino, riappropriatasi a pieno del suo ruolo di Imperatrice, riuscirà con le sue parole, con il suo amore e la sua passione a salvare l’Impero Asburgico da una fine certa.

Costato oltre undici milioni di euro, questo film in due puntate è una coproduzione televisiva senza eguali, realizzata da Publispei per l’Italia, in collaborazione con Rai Fiction, Sunset Austria per l’ORF, EOS Entertainment e ZDF. Sono oltre 2000 le comparse che hanno partecipato alle riprese ambientate in luoghi storici come la Hofburg di Vienna, il castello e i giardini della reggia di Schönbrunn, il castello di Eckartsau, nella Bassa Austria, il castello di Brunnsee nella Stiria e ancora il castello di Miramare a Trieste e diverse location veneziane. Per le riprese nel castello di Miramare è stata trasportata a Trieste una nave storica, successivamente ormeggiata nelle acque del Mediterraneo. Particolarmente impegnativo è stato l’allestimento di 20 carrozze storiche e l’impiego di più di 100 cavalli. Per la carrozza dorata usata da Sissi e Francesco Giuseppe in occasione del loro matrimonio è stata utilizzata una carrozza originale a sei cavalli del 1740, data in prestito dall’Arcivescovo di Olmütz (Repubblica Ceca).Il film ha inoltre richiesto l’utilizzo di 700 costumi, la sola Imperatrice indossa più di 50 abiti diversi, appositamente confezionati per lei nelle migliori sartorie italiane, da tessuti realizzati nel nostro paese.

Un gradissimo lavoro, insomma, dietro a quella che rappresenta una sfida: raccontare nuovamente, dopo oltre cinquant’anni, la vita, la bellezza e le emozioni di Elisabetta, Imperatrice d’Austria.