Genere | Intrattenimento |
Anno | 1980/1993 |
Emittente | Rai 1 |
Il più importante festival della canzone italiana è nato a Sanremo nel 1951. Trasmesso inizialmente su tutto il territorio nazionale via radio, dal 1955 la RAI iniziò a diffondere il festival in televisione, inaugurando l’intramontabile successo di pubblico della kermesse. Dal 1977 il festival si trasferì dal teatro del Casinò di Sanremo al Teatro Ariston, dove ha luogo tuttora.
Nel festival di Sanremo si fronteggiano una serie di brani selezionati da un’apposita commissione, che sono votati sia da giurie scelte che mediante il voto popolare, ottenendo alla fine un singolo vincitore. Vengono inoltre assegnati altri premi, tra cui quello per il migliore tra gli artisti giovani. Con sessantasei edizioni, il festival di Sanremo è stato ed è ancora oggi uno dei fenomeni mediatici più importanti in Italia e all’estero, tanto da aver ispirato l’analogo Eurovision Song Contest, un concorso che vede sfidarsi cantanti provenienti da tutta Europa. Attraversando la storia dell’Italia dal dopoguerra a oggi, il festival si è attestato come uno dei fenomeni di costume più rilevanti del Paese, tra ospiti internazionali e stelle del mondo dello spettacolo. L’edizione più vista di sempre (68,7 % di media di share) fu prodotta da Publispei nel 1987.
Anno | 1980 |
Puntate | 3 |
Emittente | Rai 1 |
Il teatro Ariston ospita la 30esima edizione del Festival di Sanremo. La conduzione della kermesse canora viene affidata a Claudio Cecchetto, Roberto Benigni e Olimpia Carlisi. Il comico toscano è irrefrenabile e crea scompiglio rivolgendosi in diretta al Papa appellandolo amichevolmente “Woytylaccio”, portando sul palco come superospite Giulio Cappelli – che altri non è che un emerito sconosciuto suo compaesano – dedicando le canzoni di Sanremo ai politici dell’epoca, ma soprattutto baciando sulla bocca la Carlisi. Un bacio in Eurovisione che dura ben 45 secondi e che, naturalmente, dà scandalo.
In collegamento dal Salone delle Feste del Casinò, Daniele Piombi. Trenta canzoni in gara e due categorie previste: la categoria A, composta da composta da 20 artisti esordienti, di cui solo 10 ammessi in finale attraverso un meccanismo di votazione delle giurie, e la categoria B, composta da 10 “veterani” con diritto di accesso alla finale. Non è presente orchestra e gli artisti si esibiscono su basi musicali.
Ospiti della manifestazione: David Zed, Alberto Sordi, Giulio Cappelli, Pippo Franco, Dionne Warwick, Suzi Quatro, Billy Preston & Syreeta, Silverster, Status Quo, Sheila B. Devotion.
La Rai trasmette solamente la serata finale.
Canzoni in gara:
Solo noi – Toto Cutugno
Ti voglio bene – Enzo Malepasso
Su di noi – Pupo
Canterò canterò canterò – Aldo Donati
Cavallo bianco – Paolo Riviera
Contessa – Decibel
Gelosia – Bobby Solo
Il sole canta – Orlando Johnson
I Sing For You – Sally Oldfield
L’italiano – Stefano Rosso
Ma vai vai – Giorgio Zito e i Diesel
Mara – Bruno D’Andrea
Mariù – Gianni Morandi
Musica regina – Leano Morelli
Passerà – Alberto Cheli
Più di una canzone – La Bottega dell’Arte
Tu cioè… – Peppino Di Capri
Tu mi manchi dentro – Leroy Gomez
Va’ pensiero – Linda Lee
Voglio l’erba voglio – Francesco Magni
Amor mio… sono me! – Omelet
Angelo di seta – Rimmel
Dal metrò a New York – Henry Freis
Dammi le mani – Mela Lo Cicero
E pensare che una volta… non era così! – Gianfranco De Angelis
Non ti drogare – Alberto Beltrami
Ritagli di luce – Latte e Miele
Ti desidero – Armonium
Tu che fai la moglie – Luca Cola
Tu sei la mia musica – Coscarella e Polimeno
Toto Cutugno vince la 30esima edizione della kermesse sanremese con il brano “Solo noi”.
In questa edizione viene premiata solo la canzone classificata al primo posto. Le restanti canzoni finaliste sono dichiarate seconde a pari merito. La seconda e terza posizione – rispettivamente “Ti voglio bene” di Enzo Malepasso e “Su di noi” di Pupo – sono rese note l’indomani dalla stampa.
Anno | 1981 |
Puntate | 3 |
Emittente | Rai 1 |
Anche in occasione della 31esima edizione del Festival la sede della manifestazione si riconferma il Teatro Ariston. Alla conduzione Claudio Cecchetto, Eleonora Vallone, e Nilla Pizzi, madrina del Festival. In collegamento dal Salone delle feste del Casinò Franco Solfiti.
I ventotto cantanti in gara vengono divisi in due gruppi: il primo formato dai 12 artisti ‘veterani’ con diritto di accesso alla finale; il secondo formato da 16 esordienti che, per accedere alla finale dovettero superare il giudizio delle giurie.
Canzoni in gara:
Per Elisa – Alice
Maledetta primavera – Loretta Goggi
Tu cosa fai stasera? – Dario Baldan Bembo
Roma spogliata – Luca Barbarossa
Sarà perché ti amo – Ricchi e Poveri
Hop hop somarello – Paolo Barabani
Ma chi te lo fa fare – Marinella
Su quel pianeta libero – Michele Zarrillo
Pensa per te – Marcella
Midnight – Passengers
Ancora – Eduardo De Crescenzo
Angela – Leano Morelli
La barca non va più – Orietta Berti
Blue (Tutto è blu) – Sterling Saint-Jacques
Caffè nero bollente – Fiorella Mannoia
Follow Me (Se amore vuoi) – Carmen & Thompson
Io mi – Stefano Tosi
Non posso perderti – Bobby Solo
Questo amore non si tocca – Gianni Bella
I ragazzi che si amano – Collage
Amore mio – Enzo Malepasso
Bianca stella – Sebastiano Occhino
Che brutto affare – Jo Chiarello
Guerriero – Gli Opera
Mille volte ti amo – Umberto Napolitano
Toccami – Tom Hooker
Tulilemble – Domenico Mattia
Un’isola alle Hawaii – Franco Fasano
A partire da questa edizione, la Rai torna a trasmettere in diretta tutte le serate della kermesse.
La canzone Per Elisa, proposta da Alice, si aggiudica il primo posto, seguita da Maledetta primavera di Loretta Goggi e Tu cosa fai stasera di Dario Baldan Bembo.
Ospiti della manifestazione Alberto Sordi, I Gufi, Giancarlo Giannini, Ugo Tognazzi, Sergio Leone, Eleonora Giorgi, Lando Buzzanca, Milva, Mario Merola, Lio, Charles Aznavour, Lio, Barry White, Dire Straits, Bad Manners, Robert Palmer. L’attore Massimo Troisi, poco prima della sua esibizione, si rifiuta di salire sul palco a causa della censura che la Rai impone alle sue battute.
Tra i debuttanti della trentunesima edizione del festival della canzone italiana emergono Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia e Edoardo De Crescenzo.
Questa edizione segna ufficialmente la rinascita della manifestazione canora. La compilation sanremese scala rapidamente la hit parade e si impone come uno dei dischi più venduti in Italia nel 1981.
La sigla del Festival – Gioca jouer di Claudio Cecchetto – rimane per mesi in vetta alla classifica dei singoli più venduti.
Anno | 1982 |
Puntate | 3 |
Emittente | Rai 1 |
Per il terzo anno consecutivo la conduzione del Festival di Sanremo viene affidata a Claudio Cecchetto. Ad affiancarlo sul palco del Teatro Ariston una esordiente Patrizia Rossetti, vincitrice del concorso bandito nel corso della trasmissione Domenica In.
In collegamento dal Salone delle feste del Casinò Daniele Piombi.
Il Festival di Sanremo, trasmesso in diretta dalla Rai per tutte e tre le serate, si riafferma anche a livello mondiale. Trenta cantanti in gara, 14 big con diritto di accesso alla finale e 16 giovani sottoposti a giudizio delle 8 giurie composte ciascuna da 10 giurati.
Canzoni in gara:
Storie di tutti i giorni – Riccardo Fogli
Felicità – Al Bano e Romina Power
Soli – Drupi
Beguine – Jimmy Fontana
Blue Hotel – Lene Lovich
C’è – Elisabetta Viviani
E non finisce mica il cielo – Mia Martini
Io no – Anna Oxa
Lisa – Stefano Sani
Marinai – Le Orme
Non voglio ali – Riccardo Del Turco
Ping pong – Plastic Bertrand
Quando incontri l’amore – Milk and Coffee
Romantici – Viola Valentino
Sei la mia donna – Mal
Sette fili di canapa – Mario Castelnuovo
Solo grazie – Giuseppe Cionfoli
Strano momento – Roberto Soffici
Tu stai – Bobby Solo
Un’altra vita un altro amore – Christian
Vado al massimo – Vasco Rossi
Una notte che vola via – Zucchero Fornaciari
America in – Orietta Berti
Biancaneve – Rino Martinez
Centomila amori miei – Marina Lai
Cuore bandito – Julie
Facciamo la pace – Claudio Villa
Non arrenderti mai – Piero Cassano
Una rosa blu – Michele Zarrillo
Una sporca poesia – Fiordaliso
Il primo scandalo di questa edizione del Festival è legato alla copertina del settimanale “Tv sorrisi e canzoni” che dedica la copertina a quello che, secondo la rivista, è il probabile vincitore della kermesse: Riccardo Fogli.
L’ex bassista dei Pooh vince con la canzone “Storie di tutti i giorni” e il giornale si mette al riparo comunicando che da allora in avanti verranno pubblicate solo foto di gruppo per non generare confusione e non gettare ombre sul regolare svolgimento delle votazioni.
La kermesse si caratterizza per alcuni grandi ritorni e alcuni grandi esordi.
Dopo 12 anni di assenza, Claudio Villa torna sul palco sanremese. Il Reuccio, dichiarando di non temere le giurie, decide di non farsi inserire nel gruppo che accede di diritto alla finale e di voler partecipare tra i “giovani”. A sorpresa le giurie lo eliminano e Villa, come sua abitudine, scatena un putiferio. Per il cantante trasteverino sarà l’ultimo Sanremo in assoluto come cantante in gara.
Al Festival del 1982 si presenta per la prima volta la coppia Al Bano e Romina Power, che si piazza al secondo posto con la canzone “Felicità”.
Calca per la prima volta il palco dell’Ariston anche Mia Martini con “E non finisce mica il cielo”. La sua splendida interpretazione le vale il Premio della critica, istituito proprio quell’anno, che dopo la sua tragica scomparsa le verrà intitolato alla memoria.
Esordio sanremese anche per Vasco Rossi. Le giurie bocciano la sua “Vado al massimo”, ma il grande pubblico lo acclama e l’album omonimo rimane in classifica per ben 16 settimane.
Ospiti del XXXII Festival di Sanremo Nino Manfredi, Marco Luchinelli, Stray Cats, Claudia Mori, Dary Hall&John Oates, America, Van Halen, Pippo Franco, Donovan e Astrella. In collegamento dal Casino Marianne Faithfull, Village People, Gloria Gaynor, Johnny Hallyday e in collegamento dagli USA i Bee Gees e i Kiss.
Anno | 1983 |
Puntate | 3 |
Emittente | Rai 1 |
La 33esima edizione del Festival di Sanremo viene affidata alla conduzione di Andrea Giordana, Isabel Russinova, Anna Pettinelli ed Emanuela Falcetti.
In collegamento dal Casinò Daniele Piombi affiancato da Roberta Manfredi, figlia dell’attore Nino Manfredi.
Ad affiancare la canonica votazione delle giurie demoscopiche viene introdotta la votazione del pubblico mediante la schedina “Cantanti e vincenti” del Totip. La classifica Totip, però, non ha alcun valore ufficiale e serve solo a misurare il gradimento del pubblico a casa.
I cantanti in gara aumentano dai 30 dell’anno precedente a 36, con 18 big con accesso garantito alla finale e 18 giovani a contendersi i rimanenti 10 posti per la serata finale.
Canzoni in gara:
Sarà quel che sarà – Tiziana Rivale
Volevo dirti – Donatella Milani
Margherita non lo sa – Dori Ghezzi
Vacanze romane – Matia Bazar
L’italiano – Toto Cutugno
Oramai – Fiordaliso
Complimenti – Stefano Sani
La mia nemica amatissima – Gianni Morandi
Working Late Tonight – Amii Stewart
È la vita – Marco Armani
Shalom – Giuseppe Cionfoli
Avrò – Giorgia Fiorio
Casco blu – Flavia Fortunato
Eterna malattia – Bertin Osborne
Amare te – Riccardo Azzurri
Primavera – Sandro Giacobbe
Abbracciami amore mio – Christian
Una catastrofe bionda – Marco Ferradini
Stiamo insieme – Richard Sanderson
Nuvola – Zucchero Fornaciari
Mi sono innamorato di mia moglie – Gianni Nazzaro
Notte e giorno – Barbara Boncompagni
Movie Star (G. Valli e Angelo Piccarreda) Passengers
Arriva arriva – Viola Valentino
Vita spericolata – Vasco Rossi
Cieli azzurri – Pupo
Dammi tanto amore – Daniela Goggi
Donna sola – Pinot
E la neve scende – Brunella Borciani
Fammi volare – Patrizia Danzi
Il mio treno – Gloriana
Nuovo amore – Nino Buonocore
Oppio – Sibilla
Scatole cinesi – Alessio Colombini
Solo con te – Manuele Pepe
1950 – Amedeo Minghi
Un podio tutto al femminile quello del 1983, con Sarà quel che sarà di Tiziana Rivale che trionfa davanti a Volevo dirti di Donatella Dilani e Margherita non lo sa di Dori Ghezzi.
Toto Cutugno, giunto quinto, risulta l’artista più votato dai telespettatori e la sua L’italiano diventa un successo internazionale.
Il Premio della critica viene assegnato a Vacanze romane dei Matia Bazar.
Tra le bocciature eclatanti di questa edizioni, Amedeo Minghi con la bellissima 1950 e Vasco Rossi, giunto penultimo con Vita spericolata.
Anno | 1984 |
Puntate | 3 |
Emittente | Rai 1 |
Il 34esimo Festival della canzone italiana vede il ritorno alla conduzione, dopo 16 anni di assenza, di Pippo Baudo. Ad affiancarlo sul palco dell’Ariston Elisabetta Gardini, Edy Angelillo, Tiziana Pini, Iris Peynado, Isabella Rocchietta e Viola Simoncini.
Rai 1 trasmette in diretta tutte e tre le serate della kermesse.
Nel corso della prima serata circa 2.000 metalmeccanici dell’Italsider manifestano davanti al Teatro Ariston contro la minaccia della chiusura dello stabilimento di Genova. Il conduttore porta 16 operai sul palco per farsi portavoce delle rivendicazioni dei manifestanti. Baudo riceve il plauso generale e viene ribattezzato “Super Pippo”.
Le 36 canzoni in gara vengono suddivise nelle due categorie Big e Nuove Proposte, votate separatamente dal pubblico mediante le schedine del Totip.
I 20 Big – a cui viene garantito l’accesso diretto alla finale – si esibiscono durante la prima serata, mentre la seconda serata viene riservata alle 16 Nuove Proposte che si contendono gli 8 posti per la finale.
Canzoni in gara:
Sezione Big
Ci sarà – Al Bano e Romina Power
Serenata – Toto Cutugno
Cara – Christian
Un amore grande – Pupo
Non voglio mica la luna – Fiordaliso
Nina – Mario Castelnuovo
Non scendo – Anna Oxa
Regalami un sorriso – Drupi
Chi – Iva Zanicchi
Per una bambola – Patty Pravo
Anni ruggenti – Gruppo Italiano
Ancora ti vorrei – Bobby Solo
Libera – Donatella Milani
Come si cambia – Fiorella Mannoia
Amore amore – Marisa Sannia
La bottega del caffè – Alberto Camerini
Serena alienazione – Riccardo Del Turco
Radioclima – Garbo
Nuovo swing – Enrico Ruggeri
Allo stadio – Stadio
Sezione Nuove Proposte
Finaliste
Terra promessa – Eros Ramazzotti
Solo con l’anima mia – Marco Armani
Aspettami ogni sera – Flavia Fortunato
Sonnambulismo – Canton
Notte di luna – Valentino
Principessa delle rose – Ivano Calcagno
Lei balla sola – Fabio Vanni
Walkin’ – Dhuo
Non finaliste
Acqua alta in piazza San Marco – Giampiero Artegiani
La Fenice – Santandrea
I’m in Love With You – Luigi Sutera
Madame – Rodolfo Banchelli
Mondorama – Richter, Venturi e Murru
Pomeriggio a Marrakech – I Trilli
Quanto ti amo – Collage
Se ti spogli – Giorgia Fiorio
Il brano “Ci sarà” di Al Bano e Romina Power trionfa nella sezione Big, mentre “Una terra promessa” di Eros Ramazzotti prevale tra le Nuove Proposte.
Ospiti della manifestazione Beppe Grillo, Nino Manfredi, Pippo Franco, Renzo Montagnani, Jerry Calà, Marina Suma, Queen, Paul Young, Randy Crawford, Jair Rodriguez e Jairzinho, Culture Club, Gilbert Montagnè, El Puma, David Knopfer, Claudio Villa, Alida Chelli, Steven Schlacks, Mario Merola, Bonnie Bianco, Pierre Cosso.
Anno | 1985 |
Puntate | 3 |
Emittente | Rai 1 |
Il Teatro Ariston si riconferma sede della kermesse canora. A condurre la 35esima edizione del Festival, Pippo Baudo affiancato dalla cantante e showgirl olandese Patty Brard.
L’edizione del 1985 ricalca le linee di quella dell’anno precedente, con la suddivisione dei cantanti in gara nelle due categorie Big e Nuove Proposte – premiate separatamente – e la votazione del pubblico mediante le schedine del Totip. La manifestazione, ripresa in diretta dalla Rai, a partire da questo anno viene radiodiffusa in stereofonia.
Anche in questa edizione i 22 Big in gara hanno accesso diretto alla finale e si esibiscono nel corso della prima serata; la seconda serata della kermesse viene dedicata alle performance delle 16 Nuove Proposte, che si contendono gli 8 accessi in palio.
Canzoni in gara:
Sezione Big
Se m’innamoro – Ricchi e Poveri
Noi ragazzi di oggi – Luis Miguel
Chiamalo amore – Gigliola Cinquetti
Sulla buona strada – Riccardo Fogli
Notte serena – Christian
Una storia importante – Eros Ramazzotti
A lei – Anna Oxa
Il mio angelo – Fiordaliso
E mo’ e mo’ – Peppino Di Capri
Souvenir – Matia Bazar
Tu, dimmi, un cuore ce l’hai? – Marco Armani
Fammi volare – Drupi
Ritratto – Franco Simone
Via con me – Eduardo De Crescenzo
Grande Joe – Banco del Mutuo Soccorso
Da quando non ci sei – Dario Baldan Bembo
Franca ti amo – Ivan Graziani
Vorrei svegliarti – Eugenio Finardi
Buona fortuna – Mimmo Locasciulli
Faccia di cane – New Trolls
Donne – Zucchero & Randy Jackson Band
Cose veloci – Garbo
Sezione Nuove Proposte
Finaliste
Niente di più – Cinzia Corrado
Me ne andrò – Miani
Innamoratevi come me – Lena Biolcati
Bella più di me – Cristiano De André
Occhi neri – Marco Rancati
Se ti senti veramente un amico – Stefano Borgia
A goccia a goccia – Lanfranco Carnacina
Sul mare – Antonella Ruggiero (omonima della vocalist dei Matiza Bazar)
Non finaliste
Bella gioventù – Rodolfo Banchelli
Che amore è – Claudio Patti
Firenze, piccoli particolari – Laura Landi
Il viaggio – Mango
Lasciamoci andare – Antonio Valentini
Luna nuova – Silvia Conti
Saranno i giovani – Roberto Kunstler
Volti nella noia – Champagne Molotov
I Ricchi e Poveri, neo-divorziati da Marina Occhiena, vincono con la canzone Se m’innamoro. Secondo posto per il giovanissimo Luis Miguel – appena quindicenne, ma con all’attivo sei dischi d’oro, otto di platino e quattro album incisi – e la sua Noi ragazzi di oggi. Gigliola Cinguetti, tornata sul palco di Sanremo dopo dodici anni d’assenza – ottiene il terzo posto.
Eros Ramazzotti, che si era guadagnato l’accesso tra i Big grazie alla vittoria dell’anno precedente nelle Nuove Proposte, si classifica al sesto posto con “Una storia importante”. Il brano, considerato uno dei classici del repertorio del cantante romano, vende milioni di copie e scala rapidamente le vette della classifica italiana divenendo anche un hit europeo.
Anche la stampa conferisce dei “Premi speciali” per i cantanti. E’ lo stesso Pippo Baudo a comunicarli al pubblico: Premio “Radio Corriere TV” per Gigliola Cinquetti, in quanto “personaggio più rappresentativo nella storia del Festival”; Premio “Onda TV” al personaggio-rivelazione Luis Miguel; Premio “Telesette” per la voce più bella a Edoardo De Crescenzo; Telegatto di “TV Sorrisi e Canzoni” ai Duran Duran come gruppo straniero di maggior successo.
Il Festival di Sanremo 1985 viene ricordato anche per le scene di delirio collettivo che hanno accompagnato la presenza del gruppo inglese dei Duran Duran, il cui leader Simon Le Bon si frattura un dito del piede destro in discoteca e si esibisce nella serata finale con il gesso.
Ospiti della 35esima edizione: Josè Luis Moreno, Bebbe Grillo, Renato Pozzetto, Francesco Nuti, Giuliana De Sio, Bronski Beat, El Puma, Jermain Jackson e Pia Zadora, Chaka kahn, Frankie Goes To Hollywood, Gino Vanelli, Duran Duran, Talk Talk, Sade, Spandau Ballet, Claudio Baglioni, Sam Harris, Village People, Phil Collins, Claudio Villa, Claudia Mori, Angelica e i Mariaki, Katia Ricciarelli e, in collegamento televisivo, Adriano Celentano.
Anno | 1986 |
Puntate | 3 |
Emittente | Rai 1 |
Il 1986 vede, per la prima volta nella storia della kermesse canora, una donna alla conduzione.
Loretta Goggi, affiancata da Anna Pettinelli, Sergio Mancinelli, e Mauro Micheloni presenta in diretta dal Teatro Ariston il 36° Festival di Sanremo.
Le tre serate vengono trasmesse in diretta su Rai 1 e in Radio.
Dopo anni di performance in play-back, gli artisti tornano ad esibirsi dal vivo seppur su base musicale.
Viene riconfermata la suddivisione nelle due sezioni Big e Nuove Proposte, con 18 canzoni in gara per la massima categoria e 14 in quella dedicata agli esordienti.
Rispetto all’anno precedente il meccanismo di voto rimane invariato, con la possibilità per il pubblico di esprimere la propria preferenza mediante schedina del Totip.
Canzoni in gara
Sezione Big
Adesso tu – Eros Ramazzotti
Il clarinetto – Renzo Arbore
Senza un briciolo di testa – Marcella
Azzurra malinconia – Toto Cutugno
È tutto un attimo – Anna Oxa
Futuro – Orietta Berti
Vai – Nino D’Angelo
Cantare – Fred Bongusto
Re – Loredana Bertè
Fatti miei – Fiordaliso
Uno sull’altro – Marco Armani
Canzone italiana – Sergio Endrigo
Amore stella – Donatella Rettore
Lei verrà – Mango
Innamoratissimo – Righeira
No East, No West – Scialpi
Rien ne va plus – Enrico Ruggeri
Via Margutta – Luca Barbarossa
Verso il 2000 – Flavia Fortunato
Brividi – Rossana Casale
Canzone triste – Zucchero
Canzoni alla radio – Stadio
Sezione Nuove Proposte
Finaliste
Grande grande amore – Lena Biolcati
La nave va – Aleandro Baldi
E le rondini sfioravano il grano – Giampiero Artegiani
E camminiamo – Lanfranco Carnacina
Ipnotica – Meccano
Ma non finisce mica qui – Francesco Hertz
Come una guerra – Chiari e Forti
Non finaliste
Azzurra anima – Nova Schola Cantorum
Croce del sud – Aida Satta Flores
L’uomo di ieri – Paola Turci
Nessun dolore – Anna Bussotti
Quando l’unica sei tu – Ivano Calcagno
Ribelle su questa terra – Miani
Scherzi della vita – Gigi Panceri
Il 36° Festival di Sanremo viene ricordato come il “Festival delle donne”. Oltre alla spumeggiante presenza di Loretta Goggi – interprete anche della sigla di apertura Io nascerò – la manifestazione canora si caratterizza per una ricca presenza di interpreti femminili tra cui spiccano Donatella Rettore, Marcella Bella, Anna Oxa, Flavia Fortunato, Orietta Berti, Rossana Casale, Fiordaliso e soprattutto Loredana Bertè, che dà scandalo presentandosi sul palco con un finto pancione accompagnata da due coriste in veste premaman.
Il 1986 è l’anno della consacrazione di Eros Ramazzotti. Il cantautore romano vince con la canzone “Adesso tu”. Alle sue spalle Il clarinetto di Renzo Arbore – reduce dai successi televisivi di Quelli della notte e Indietro tutta – e Senza un briciolo di testa di Marcella Bella
Nel corso della manifestazione fu indetto anche il concorso “Sanremo Video”, gara tra otto videoclip di brani inediti stranieri. Vinse “Absolute beginners” di David Bowie, che sbaragliò nomi illustri come Mick Jagger, Simple Minds e Talking Heads.
Ospiti della 36esima edizione: Drum Theatre, Sting, Spandau Ballet, Menudo, Mr. Mister, Double, Prefab Sprout, Fine Young Cannibals, Talk Talk, Depesce Mode, King, Falco, Viki Carr.
Anno | 1987 |
Puntate | 3 |
Emittente | Rai 1 |
La 37esima edizione del Festival di Sanremo viene condotta da Pippo Baudo in diretta dal Teatro Ariston e da Carlo Massarini in collegamento dal Pala Rock.
A partire da questa edizione aumenta il numero delle serate, che salgono a quattro.
I 40 cantanti in gara vengono divisi nelle due categorie Big e Nuove proposte. Alle performance dei 24 Big, votati dal pubblico mediante le schedine del Totip, vengono riservate le prime due serate della kermesse, mentre le 16 Nuove proposte gareggiano la terza sera per aggiudicarsi l’accesso alla serata finale.
Canzoni in gara
Sezione Big
Si può dare di più – Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi
Figli – Toto Cutugno
Nostalgia canaglia – Al Bano e Romina Power
Io amo – Fausto Leali
Il sognatore – Peppino Di Capri
Tanti auguri – Marcella
Canzone d’amore – Ricchi e Poveri
Quello che le donne non dicono – Fiorella Mannoia
Come dentro un film – Luca Barbarossa
Aria e musica – Christian
Vita mia – Lena Biolcati
Destino – Rossana Casale
Canto per te – Flavia Fortunato
E non si finisce mai – Dori Ghezzi
L’odore del mare – Eduardo De Crescenzo
Bella età – Scialpi
Dimmi che cos’è – Le Orme
Dal cuore in poi – Mango
Sinué – Tony Esposito
Pigramente signora – Patty Pravo
Il Garibaldi innamorato – Sergio Caputo
Madonna di Venere – Mario Castelnuovo
Rosanna – Nino Buonocore
Bolero – Nada
Sezione Nuove proposte
Finaliste
La notte dei pensieri – Michele Zarrillo
Straniero – Miki
Briciole di pane – Future
Notte di Praga – Andrea Mirò
Un bacio alla mia età – Enrico Cifiello
La forza della mente – Claudio Patti
In volo nel futuro – Ricky Palazzolo
Fai piano – Mariella Nava
Non finaliste
Campi d’atterraggio – Chiari e Forti
Conta chi canta – Umberto Marzotto
L’esteta – Paolo Scheriani
Ma che bella storia – Teo
Nel mio profondo fondo – Alessandro Bono
Non cadere mai in ginocchio – Berger
Primo tango – Paola Turci
Stringimi le mani – Charley Deanesi
La canzone “Si può dare di più” interpretata da Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi si aggiudica il primo posto, seguita da “Io amo” di Fausto Leali e “Figli” di Toto Cutugno.
Accusa di plagio per “Pigramente Signora” di Patty Pravo, in cui un gruppo di giovani spettatori riconoscono somiglianze con il brano “To the morning” inciso nel 1972 da Dan Fogelberg.
Alle 23:10 di sabato 7 febbraio, nel corso della serata finale, Pippo Baudo annuncia la prematura scomparsa del “reuccio” Claudio Villa.
Ospiti della manifestazione: Giorgio Faletti, Witney Houston, Paul Simon, The Bangles, Tom Robinson, Cutting Crew, Spandau Ballet, Level 42, Bob Geldof, Simply Red, Erasure, Frankie Goes To Holliwood, Nick Kamen, Pet Shop Boys, Eight Wonder, The Smiths, Europe, Style Council, Duran Duran.
Anno | 1988 |
Puntate | 3 |
Emittente | Rai 1 |
Nel 1988 la conduzione del Festival di Sanremo viene affidata a Miguel Bosè e Gabriella Carlucci.
Riconfermato Carlo Massarini al Pala Rock, mentre i collegamenti dalla nuova location del Casinò vengono affidati a Kay Sandvic, Lara St.Paul e Memo Remigi.
Il comico genovese Beppe Grillo viene chiamato a colorare con la sua satira trasgressiva la rassegna festivaliera. Aldo Biscardi, coadiuvato da Sandro Paternostro, conduce Il processo al Festival che contrappone cantanti e giornalisti.
La 33esima edizione della kermesse canora vede la partecipazione di 42 cantanti in gara, di cui 26 Big e 16 Nuove proposte, votati mediante schedine del Totip.
Canzoni in gara
Sezione Big
Perdere l’amore – Massimo Ranieri
Emozioni – Toto Cutugno
L’amore rubato – Luca Barbarossa
Dopo la tempesta – Marcella
Mi manchi – Fausto Leali
Italia – Mino Reitano
Quando nasce un amore – Anna Oxa
Per noi – Fiordaliso con Claudio Cabrini
Nascerà Gesù – Ricchi e Poveri
Le notti di maggio – Fiorella Mannoia
Inevitabile follia – Raf
Sarà per te – Francesco Nuti
Io (per le strade di quartiere) – Franco Califano
Nella valle dei Timbales – Figli di Bubba
Come un giorno di sole – Michele Zarrillo
Io – Loredana Bertè
Nun chiagnere – Peppino Di Capri
Andamento lento – Tullio De Piscopo
La prima stella della sera – Matia Bazar
Era bella davvero – Drupi
Il mondo avrà una grande anima – Ron
Una bella canzone – Flavia Fortunato
Cielo chiaro – New Trolls
Ma che idea – Denovo
Le tue chiavi non ho – Nino Buonocore
Come per miracolo – Alan Sorrenti
Sezione Nuove proposte
Finaliste
Canta con noi – Future
Una carezza d’aiuto – Stefano Palatresi
Per noi giovani – Lijao
Ogni tanto si sogna – Miki
Io con te – Giorgia Fiorio
La notte delle favole – Tania Tedesco
Sarò bellissima – Paola Turci
Se fosse vero – Stefania La Fauci
Non finaliste
Canto bolero – Stefano Ruffini
L’ultima bugia – Fabio De Rossi
Mama – Ice
Non è segreto – Andrea Mirò
Sarà forte – Bungaro
Sogno – Mietta
Uno spiraglio al cuore – Mariella Nava
Voglio vivere in un attimo – Biagio Antonacci
Massimo Ranieri vince con il brano “Perdere l’amore” che l’anno precedente – quando era stato presentato da Gianni Nazzaro – era stato scartato dalla commissione selezionatrice.
I Future, interpreti di “Canta con noi” si aggiudicano la prima posizione nella sezione “Nuove Proposte”.
Ospiti del Festival: Paul Mc Cartney, Chris Rea, Brian Ferry, Wendy & Lisa, Joe Cocker, Johnny Hates jazz, INXS, Def Leppard, A-Ha, Manhattan Transfer, Belinda Carlise, Terence Trent D’Arby, The Christians, Bon Jovi, Rick Astley, Guesh Patti, Eight Wonder, Back, Debbie Gibson, Sinitta, Wet Wet Wet, Robbie Robertson, Art Garfunkel, B.E. King, Sandie Show, Paul Anka, Antoine.
Anno | 1992 |
Puntate | 4 |
Emittente | Rai 1 |
Il 42esimo Festival della canzone italiana si svolge dal 26 al 29 febbraio 1992 presso il teatro Ariston di Sanremo e viene trasmesso per tutta la sua durata dall’emittente televisiva Rai 1 e in stereofonia su Radio 1. La conduzione della kermesse viene nuovamente affidata a Pippo Baudo che chiama accanto a sé Brigitte Nielsen, Alba Parietti e Milly Carlucci.
Esordisce il Dopofestival, che viene affidato alla conduzione di Sandro Ciotti, Vincenzo Mollica, Luciano De Crescenzo, Gianni Ippoliti e si avvale della supervisione di Pippo Baudo.
Quarantadue canzoni in gara, con 24 cantanti “Big” a contendersi il 15 accessi alla serata finale e 18 esordienti a contendersi i 9 garantiti alle “Nuove proposte”.
In questa edizione non viene previsto alcun duetto dei partecipanti con gli ospiti stranieri e, prima della finale, i brani vengono interpretatati una sola volta.
Canzoni in gara
Sezione Big
Finaliste
Portami a ballare – Luca Barbarossa
Gli uomini non cambiano – Mia Martini
La forza della vita – Paolo Vallesi
Italia d’oro – Pierangelo Bertoli
Ti penso – Massimo Ranieri
Piccoli giganti – Matia Bazar
Per niente al mondo – Flavia Fortunato e Franco Fasano
Pitzinnos in sa gherra – Tazenda
Perché – Fausto Leali
In una notte così – Riccardo Fogli
Strade di Roma – Michele Zarrillo
Mendicante – Mariella Nava
Un uomo in più – Drupi
Favola blues – Peppino Di Capri e Pietra Montecorvino
Quelli come noi – New Trolls
Non finaliste
Così lontani – Ricchi e Poveri
È una nanna – Scialpi
Femmene ‘e mare – Lina Sastri
Io ti darò – Paolo Mengoli
La mia preghiera – Pupo
Ma ti sei chiesto mai – Mino Reitano
Pe’ dispietto – Nuova Compagnia di Canto Popolare
Rumba di tango – Giorgio Faletti e Orietta Berti
Un frammento rosa – Formula 3
Sezione Nuove proposte
Finaliste
Non amarmi – Aleandro Baldi e Francesca Alotta
Come una Turandot – Irene Fargo
Con un amico vicino – Alessandro Bono e Andrea Mingardi
Che ne sai della notte – Lorenzo Zecchino
Amica di scuola – Patrizia Bulgari
Brutta – Alessandro Canino
Non è colpa di nessuno – Rita Forte
Uomo allo specchio – Massimo Modugno
Abbiamo vinto il Festival di Sanremo – Statuto
Non finaliste
Cosa farà Dio di me – Tosca
Datemi per favore – Bracco Di Graci
Io scappo via – Aida Satta Flores
L’amore va oltre – Gatto Panceri
Piccola Africa – Stefano Polo
Principessa scalza – Andrea Monteforte
Sai cosa sento per te – Tomato
Un altro mondo nell’universo – Giampaolo Bertuzzi
Zitti zitti – Aeroplanitaliani
La canzone “Portami a ballare” scritta e interpretata da Luca Barbarossa si aggiudica la vittoria in un’edizione come sempre ricca di polemiche e colpi di scena, che viene ricordata soprattutto per l’irruzione sul palco dell’Ariston di “Cavallo pazzo” – al secolo Mario Appignani – e le insinuazioni di Pupo, la cui canzone non passa la selezione finale, sul meccanismo di votazione truccato.
Data per super-favorita dalla stampa nel corso della settimana festivaliera, Mia Martini ottiene il secondo posto con il brano “Gli uomini non cambiano” scritto da Giancarlo Bigazzi.
Malgrado non riesca ad ottenere accesso alla serata finale, la canzone “Pe’ dispietto” della Nuova Compagnia di Canto Popolare si aggiudica il Premio della Critica.
Nella sezione “Nuove proposte” trionfa il brano “Non amarmi” interpretato da Aleandro Baldi e Francesca Alotta.
Anno | 1993 |
Puntate | 4 |
Emittente | Rai 1 |
Il quarantatreesimo Festival di Sanremo si tenne a Sanremo al Teatro Ariston dal 23 febbraio al 27 febbraio 1993.
Fu presentato da Pippo Baudo e Lorella Cuccarini. Ad Alba Parietti (l’anno precedente valletta al fianco di Baudo) viene affidata la conduzione del Dopofestival; questo suo declassamento a favore di Lorella Cuccarini, che in quell’annata era la sua diretta rivale televisiva (la Cuccarini infatti conduceva in quella stagione, con successo, Buona domenica, mentre la Parietti era alla guida di una sfortunata stagione di Domenica in) non fu preso bene dalla showgirl torinese e tra le due ci furono aspri battibecchi dietro le quinte, ripresi poi dalle riviste di gossip.
Canzoni in gara
Selezione big
Mistero – Enrico Ruggeri
Dietro la porta – Cristiano De André
Gli amori diversi – Rossana Casale e Grazia Di Michele
Dedicato a te – Matia Bazar
Ave Maria – Renato Zero
Figli di chi – Mietta e i Ragazzi di Via Meda
Stato di calma apparente – Paola Turci
Non so più a chi credere – Biagio Antonacci
Notte bella, magnifica – Amedeo Minghi
Un anno di noi – Francesca Alotta
Sogno – Andrea Mingardi
L’Italia è bbella – Roberto Murolo
Qui gatta ci cova – Tullio De Piscopo
Stiamo come stiamo – Loredana Bertè e Mia Martini
Una canzone d’amore – Nino Buonocore
Non finaliste
Balla italiano – Jo Squillo
Cambiamo musica – Ladri di Biciclette e Tony Esposito
Come passa il tempo – Maurizio Vandelli, Dik Dik e Camaleonti
Dammi 1 bacio – Francesco Salvi
L’alba – Peppino Gagliardi
La voce delle stelle – Peppino di Capri
Sulla strada del mare – Schola Cantorum
Tu tu tu tu – Alessandro Canino
Uomini addosso – Milva
Categoria Novità
Finaliste
La solitudine – Laura Pausini
Ma non ho più la mia città – Gerardina Trovato
In te – Nek
Guardia o ladro – Bracco Di Graci
L’amore vero – Erminio Sinni
Non volevo – Rosario Di Bella
Non è tardi – Marco Conidi
Non ci prenderanno mai – Fandango
Quello che non siamo – Tony Blescia
Non finaliste
A piedi nudi – Angela Baraldi
Caramella – Leo Leandro
Ci vuole molto coraggio – Luca Manca, Luca Virago, Emanuela e Gabriele Fersini
Femmene – Niné
Femmina – Marcello Pieri
Finché vivrò – Lorenzo Zecchino
Il mare delle nuvole – Antonella Bucci
Non dire mai – Cliò
Tu con la mia amica – Maria Grazia Impero
La vittoria tra i Campioni andò ad Enrico Ruggeri con la canzone Mistero. Tra le Novità vinse, con la canzone La solitudine, la diciottenne romagnola Laura Pausini, che da lì a poco sarebbe diventata una star internazionale.
Anche in questa edizione le classifiche finali sia dei Campioni che delle Novità furono determinate dai voti delle giurie demoscopiche selezionate dalla Doxa.