Gioia (Gaja Masciale) ha 16 anni: piena adolescenza, un periodo terribile per tutti. Ma a lei toccano anche tutti i cambiamenti che sua madre, Sabrina (Giorgia Wurth), giovane e bellissima, la costringe ad affrontare. A partire dall’ennesimo trasloco in una nuova città, Gorizia, e dalla convivenza con una nonna piuttosto stravagante, Claudia (Paola Sambo), con cui non ha rapporti da anni. E, se non bastasse, Gioia deve confrontarsi anche con l’inserimento in una nuova scuola che, per una come lei, solitaria, senza amici e senza social non è proprio semplice.
Fortuna che la passione per la fotografia l’aiuta, fotografando il mondo “di spalle”, a cercare un punto di vista che lo faccia apparire migliore.
A scuola, Gioia, fa conoscenza con Sara (Margherita Morchio); con la bella e “stronza” Ludovica, che la prende subito di mira; con il “figo” del liceo Andrea (Enea Barozzi), sfacciato Dj con grande risonanza social. E fra i professori c’è Bove (Matteo Branciamore), l’unico che riesce a capirla: scapestrato, ribelle, incasinato.
Ma, nonostante l’interesse di Andrea, Gioia ha occhi solo per Lo (Costantino Seghi), un ragazzo misterioso che la aspetta di notte in posti dove nessuno può vederli. Lo vive per strada, assieme a un anziano senzatetto; ha commesso qualcosa di terribile in passato e potrebbe farlo di nuovo. Gioia non sa che la verità la travolgerà come un fiume in piena.